Nonostante il caso Colonia, la Bundesliga non si ferma
Una parte dell’ Europa calcistica è pronta a ripartire, la Bundesliga è in quella parte. Ma, mentre si valutavano date per la “riapertura”, si ritrova a dover affrontare il cosiddetto caso Colonia. Due calciatori e un medico sociale positivi al coronavirus. L’episodio non ha cambiato le decisioni. Lo conferma proprio Alexander Wehrle, dirigente del Colonia: “L’ufficio sanitario ci ha confermato che solo le persone colpite dovranno isolarsi in quarantena, chi è stato a contatto con questi è stato sottoposto a controlli dai quali è risultata la negatività, nessun rischio infettivo. Il protocollo sta dando buoni segnali”. Ovviamente la decisione finale spetterà al governo e alla cancelliera Angela Merkel che tra qualche giorno informerà tutti.