La Figc spinge per finire il torneo in campo ma si prepara anche allo scenario peggiore
SE LA A SI FERMA: retrocessioni sì, niente scudetto. L’idea del presidente Gravina è di non assegnare il titolo 2020 di mantenere il numero di squadre riducendo a 2 club il travaso A-B Altra ipotesi: ripresa a settembre.
Promozioni e retrocessioni sì, scudetto verso il no. La Federcalcio continua a lavorare con il fermo proposito di concludere la stagione. E, in questo senso, Gravina ha apprezzato sia le parole di Spadafora sia quelle di Dal Pino, utili anche per abbassare i toni. Tuttavia, tra i tempi stretti e le poche certezze, occorre farsi trovare preparati qualora il Governo dovesse decidere per lo stop definitivo dell’attività.
Si tratta di quei piani alternativi (i cosiddetti B, C e anche D) che il numero uno di via Allegri ha già in testa, tanto da averli comunicati anche a Malagò nella riunione dell’altro giorno. Se ne parlerà in maniera più approfondita in occasione del Consiglio federale dell’8 maggio, ma senza che si arrivi ad approvare una linea di comportamento. Farlo con tanto anticipo, infatti, e senza ancora sapere cosa accadrà, lancerebbe un segnale negativo a tutto il sistema. Al momento, comunque, si possono già registrare i primi orientamenti. Fonte: CdS