Coronavirus, in Campania altri 31 casi: il bilancio complessivo sale a 4.380, ma De Luca minaccia: “Così richiudo di nuovo tutto”
L’Unità di crisi della Regione Campania comunica che oggi sono pervenuti i seguenti dati: all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 470 tamponi di cui 9 risultati positivi; all’ospedale Ruggi di Salerno sono stati esaminati 523 tamponi di cui 4 risultati positivi; all’Asl di Caserta, presidi di Aversa-Marcianise, sono stati esaminati 54 tamponi di cui nessuno risultato positivo; all’ospedale Moscati di Avellino sono stati esaminati 60 tamponi di cui nessuno risultato positivo; all’ospedale San Paolo di Napoli sono stati esaminati 111 tamponi di cui 7 risultati positivi; all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici sono stati esaminati 227 tamponi di cui 1 risultato positivo; all’ospedale di Nola sono stati esaminati 66 tamponi, di cui nessuno risultato positivo; all’ospedale San Pio di Benevento sono stati esaminati 79 tamponi, di cui 2 risultati positivi; all’ospedale di Eboli (Salerno) sono stati esaminati 129 tamponi di cui nessuno risultato positivo; al laboratorio Biogem di Ariano Irpino (Avellino) sono stati esaminati 120 tamponi di cui 8 risultati positivi.
«Oggi, lunedì 27 aprile, dopo molte settimane si è consentita la mobilità in due fasce orarie, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22. È stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini. Abbiamo verificato per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi». Parla così il presidente della Campania, De Luca, commentando l’andamento della giornata odierna (Ieri ndr).
«È indispensabile ribadire che l’ordinanza vigente rende obbligatorio: uso delle mascherine, distanziamento sociale e mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione. Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata. Le Forze dell’Ordine, le Polizie Municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza. Il diffondersi di comportamenti irresponsabili, produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità. È evidente a tutti che se non c’è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all’infinito l’emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini». Fonte: mattino.it