Covid-19: durante il ritiro sarà monitorato chi avrà contatti con la squadra
La squadra è controllata dallo staff tecnico di Gattuso, in attesa di ricominciare
Il Napoli dovrà farsi trovare più che pronto ad affrontare una situazione talmente nuova, e talmente complessa per tutti, che le difficoltà gestionali saranno costanti, continue e all’ordine del giorno. Verosimilmente del minuto, nei primissimi tempi. Ecco perché il comitato scientifico interno azzurro, diciamo così, affronta quotidianamente ogni possibile aspetto relativo all’organizzazione delle giornate. Anzi del ritiro blindato, secondo il CdS, se alla fine sarà questa la soluzione prescelta anche in conformità con le indicazioni governative: perché se il lavoro atletico e tecnico sarà ovviamente materia di Gattuso e dei suoi collaboratori, la sicurezza toccherà invece al club e allo staff medico. Con un indiscutibile problema di fondo: monitorare i comportamenti sociali di tutte le figure estranee alla squadra che, per necessità varie, avranno contatti diretti con il gruppo. I giocatori, nel frattempo, saranno (ipoteticamente) sottoposti ai test Covid-19 di continuo: e il primo sarà (ipoteticamente) effettuato alla vigilia del ritorno in campo. Nelle rispettive abitazioni.
La Redazione