Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giovanni Capuano, Radio24:
“Sulla ripresa degli allenamenti al 4 maggio e quindi anticipare i test medici, è difficile immaginare qualcosa di diverso se non in caso di una precipitazione della situazione sanitaria. Sul resto stanno lavorando la Federazione e la Serie A, è ovvio che quest’ultima ha più interessi di valore economico nel ripartire. Sicuramente c’è l’intenzione di terminare il campionato in primis, poi le Coppe e consegnare poi i club alla UEFA per le competizioni internazionali. I club inglesi vorrebbero concentrare tutto entro il 30 giugno, ma è impossibile, soprattutto per noi. E’ chiaro che stiamo ragionando su macroscenari, ma preferisco pensarla così: 10 giorni fa ci saremmo trovati davanti ad un muro per la ripresa del calcio o ad allenarsi. Quel muro si è parzialmente sgretolato, ma adesso servono gli atti pratici con il Governo che in tempi stretti dovrà decretare qualcosa in un senso o nell’altro”.