Il dottor Alfonso De Nicola ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito dell’idoneità sportiva alla quale si dovrebbero sottoporre i calciatori: “Si dovrebbe fare una nuova idoneità sportiva però allargata, cioè servirà un numero di esami superiore rispetto a quelli previsti. Nella visita medica si stabilirà se il giocatore può praticare l’attività. Si parte da una misurazione della temperatura corporea ma verrà fatta anche una spirometria, esame che si fa per vedere se i polmoni ossigenano in pieno il sangue. Se c’è un esito di un’infiammazione ai polmoni questa dovrebbe venir fuori. E poi ci sono i test sierologici che ci danno l‘IgM e IgG: l’IgM ci dice di una eventuale infezione recente, l’IgG di un’infezione pregressa. Questo però non ci dice che l’infezione sia da coronavirus. Se queste sono positive farei subito un tampone per vedere se c’è stata un’infezione da coronavirus”.
E gli allenamenti in sicurezza come potranno effettivamente essere svolti?
“Gli allenamenti in sicurezza potranno esserci quando si ha la certezza che chi li svolge non ha contratto nessuna infezione da coronavirus. Per saperlo serve una visita pre e post seduta, ogni giorno. Fare tutti i giorni un prelievo ematico non sarebbe possibile. La visita va fatta sempre invece perché l’atleta poi torna a casa, frequenta altre persone e può infettare o infettarsi. Poi serve disinfettare gli ambienti e ripeto fare in modo che ci sia molta attenzione quando si rientra a casa. Le autovetture con cui ci si sposta dovranno essere sempre le stesse e dovrebbero essere comunque anche quelle disinfettate all’interno“.