Il Mondo del Calcio non è solo Ronaldo e Ibrahimovic, e i Dilettanti?

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Il Mondo del Calcio non è solo quello di Mertens, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic. Non è solo quello di Napoli, Juventus e Milan. Non ci sono solo gli stipendi milionari, gli stadi da 50 mila posti e le dirette televisive di Champions League. C’è, per esempio, il mondo della Lega Nazionale Dilettanti che solo in Campania conta migliaia di tesserati che dall’oggi al domani si sono ritrovati senza nulla. A partire dalla certezze economiche.

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RIMBORSI VITALI

Sì, perché è vero che tra i Dilettanti non esistono contratti di lavoro come tra i professionisti, ma quei così detti rimborsi spese sono il più delle volte gli unici stipendi che i ragazzi riescono a portare a casa. «Quei rimborsi spese sono vitali», spiega Antonio Trovato, referente del Sud Italia dell’Aic per i Dilettanti.

«Il Coronavirus non ha portato solo problemi sanitari ma anche economici ed è per questo che mi auguro che il governo possa aiutare i presidenti, perché non vorrei che alcuni di essi possano strumentalizzare questo delicatissimo momento per venir meno agli accordi sotto-scritti con i propri tesserati».

Il riferimento è chiarissimo. «Ci sono alcuni che non hanno pagato ancora le mensilità arretrate e l’augurio è quello di tornare presto in campo. Nelle categorie minori, dove il calcio è un lavoro per molti ragazzi, quei rimborsi spese sono vitali».

Stesso pensiero di Nicola Crisano, storico dirigente di categoria. «I giocatori vanno tutelati e mi aspetto che i presidenti gli stiano vicino».

LA GRANDE FAMIGLIA

Quella del calcio Dilettantistico in Campania è una famiglia grande. A partire dalla Serie D dove ci sono 11 squadre (Agropoli, Gelbison, Giugliano, Gladiator, Nocerina, Nola, Portici, San Tommaso, Savoia, Sorrento, Turris).

Per continuare con le 36 squadre suddivise nei due gironi di Eccellenza e le 64 nei tre gruppi di Promozione. A seguire, poi, 99 squadre in Prima Categoria, 134 in Seconda Categoria e 191 in Terza Categoria. «Sono sempre in contatto con tutti», precisa il presidente del comitato regionale Carmine Zigarelli. «Ma navighiamo a vista e seguiamo le direttive a livello nazionale. Non possiamo sapere oggi quello che può succedere domani». Fonte: Il Mattino

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