Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Gigi Pavarese, ex segretario Napoli:
“Sono cresciuto con due idoli: Iuliano e Salvatore Di Somma. Il campionato 89-90 fu la consacrazione di una squadra che non dimostrava un bel calcio, una stagione un po’ tribolata pre mondiale, ma alla fine abbiamo meritato. Quella dell’87-88 è stata quella a chi siamo tutti legati ed è giusto sia così. La gara determinante fu quella di Udine, con il più brutto Napoli in assoluto. Aneddoto su Diego? Non mi faceva scherzi, ero io ad organizzare scherzi. Carmando era una vittima, ma anche qualche altro compagno di squadra. Organizzai uno scherzo a Carmando alla vigilia della trasferta di Bologna nel 1990. Fotocopiai una carta intestata della FIGC e scrissi una lettera di sospensione da tutte le attività dalla Nazionale di Salvatore Carmando e, d’accordo con Moggi, avviso che avrei dovuto parlargli, ma allo stesso tempo lo feci avvisare che era arrivato un fax dalla Federazione. Arrivammo a Soccavo alle 16:00, entro nello spogliatoio e Tommaso Starace mi apre la porta e dice che Carmando stava facendo casino perché l’avevano sospeso”.