Manolo Gabbiadini è bergamasco e, come i bergamaschi è timido, da sembrare scontroso, di poche parole. Oltre ad essere uno dei primi calciatori ad essere colpito dal Covid 19, sta assistendo all’ agonia della sua città, della sua Bergamo. Quelle immagini di dolore e di morte non possono non colpire diritto al cuore, e se l’Italia tutta non le dimenticherà, figuriamoci chi è di Bergamo, chi, la propria città la porta nel cuore…Gabbiadini ha affidato ai social il suo messaggio d’amore…
Mola mia, Bérghem pic.twitter.com/OUHIz0A9jN
— Manolo Gabbiadini (@Mgabbia23) March 29, 2020