L’ex azzurro Tarcisio Burnich: “Il Coronavirus è peggio della guerra. Già prima non facevo vita mondana!”
Bandiera dell’Inter e della Nazionale. Ma anche difensore di Palermo, Udinese, Juventus e Napoli. Burnich al microfono del “Il Mattino”:
Paura del Coronavirus?
«Già prima non è che facessi chissà che tipo di vita mondana, ma adesso è meglio stare a casa e riguardarsi».
Insomma, è il primo a voler predicare la prudenza.
«Ci vuole tanta responsabilità da parte di tutti nonché la consapevolezza di poter essere pericolosi per il prossimo. Ecco perché ognuno deve limitarsi per un po’ e stare casa».
Lei è della classe 1939, pertanto ha vissuto la seconda guerra mondiale: questo coprifuoco forzato le ha ricordato quei momenti?
«Anche quelli sono stati momenti difficili e indimenticabili, ma credo che qui si sta vivendo qualcosa di diverso».
Cosa intende?
«Innanzitutto per quel che riguarda gli sfoghi quotidiani: io ero un bambino e l’unico modo che avevano in famiglia per farci distrarre era quello di portarci a fare una passeggiata al parco o comunque all’aria aperta, mentre oggi questo non si può fare. La gente deve stare attenta e deve riguardarsi».
Quindi pensa che questa epidemia sia peggio della guerra?
«Per certi versi direi proprio di sì. Perché in guerra ne morivano magari 30 al giorno, oggi ne muoiono più di 300. Mi sembra tutto più pericoloso».
Fonte: “Il Mattino”