SERIE B FEMMINILE – F. Russo (port. Napoli femm.): “Voglio la A con la maglia azzurra”

Le ambizioni sul campo del portiere del Napoli femminile

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L’ex portiere della Juventus Women’s e attualmente al Napoli femminile Federica Russo ai microfoni di spaziojuventus ha analizzato i primi mesi in azzurro e sul suo futuro. Si ringrazia anche l’addetto stampa del club partenopeo.

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Ha scelto di lasciare la Juve per sposare un nuovo progetto, ci spiega bene il progetto Napoli? “Sono stata colpita da subito da questo progetto, il presidente vuole dare valore a questa società che fino a 7 anni fa era in Serie A. L’obiettivo è raggiungere nuovamente la massima serie e riuscire ad essere competitivi anche in Serie A. Le idee sono ben chiare e ambiziose. Attualmente stiamo facendo una bella stagione e sono soddisfatta. Siamo una bella squadra”.

Che obiettivi vorrebbe raggiungere con questa maglia? “Non mi pongo obiettivi a lungo termine. Il campionato è ancora molto lungo quindi per ora spero di riuscire a raggiungere la massima serie”.

Ha ricevuto molte offerte in estate? Come mai ha scelto proprio Napoli? “Le offerte non erano moltissime, ho avuto due proposte importanti di cui una era Napoli. Erano entrambe due opportunità valide però ho scelto di mettermi in gioco ed andare a Napoli. L’idea di potermi mettere in gioco come primo portiere era una sfida allettante e Napoli è una bella società con un bel progetto”.

Fino alla scorsa stagione ha indossato la maglia bianconera, qual è stato il miglior momento con questa maglia? “Ci sono due momenti che per me sono stati importantissimi e che rimarranno sempre nel mio cuore e sono innanzitutto la partita dello scorso anno all’Allianz Stadium contro la Fiorentina e poi la finale scudetto contro il Brescia è stata un’emozione indescrivibile”.

Lei è torinese e juventina, ci racconta la chiamata della Juventus? “Ero in casa mia, a Torino, quando ho ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto, era Stefano Braghin, che mi diceva che avevano pensato a me come secondo portiere. Mi ha dato il tempo di pensarci ma io senza esitare nemmeno un secondo ho accettato, ero felicissima. Il solo fatto che la Juventus mi avesse presa in considerazione era già una vittoria, mi sono sempre sentita molto fortunata. Ringrazio Rita Guarino e Stefano Braghin per avermi scelta ed avermi dato questa possibilità”.

Ha avuto la fortuna di allenarsi con molte giocatrici di livello, da quale è rimasta maggiormente stupita e per quale motivo? “Vale dire tutte (ride , ndr)? Sono bravissime Michela Franco, Cecilia Salvai, Martina Rosucci, Barbara Bonansea, ma le escluderei perchè le conosco da quando abbiamo 18 anni e siamo cresciute insieme. Direi sicuramente Laura Giuliani perchè ho avuto la fortuna di allenarmi sempre con lei in quanto portiere. Un’altra giocatrice che secondo me ha esperienza nonostante la sue giovane età (classe ’97, ndr) è Lisa Boattin, sta crescendo tantisimo e penso abbia ancora molto da dare, la ritengo davvero forte anche se deve imparare ad usare il piede destro (ride, ndr). Anche Ingvild Isaksen il primo anno che ero alla Juventus, aveva una tecnica formidabile, lei mi ha davvero colpita”.

La Redazione

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