Parte il rimborso dei biglietti di Barcellona e subito si vede il cuore dei napoletani
C’è un Barcellona-Napoli del 18 marzo particolarmente atteso che (per adesso, salvo nuove disposizioni) si disputerà a porte chiuse, e c’è di conseguenza un dietrofront (logistico) da effettuare per ciò che concerne la partecipazione dei tifosi azzurri all’evento. Ciò vuol dire che quanti avevano già provveduto ad acquistare il ticket, attraverso la procedura online (come specificato sul sito ufficiale del Napoli) avranno diritto al rimborso. In merito a ciò la TicketOne provvederà nei prossimi giorni allo storno dell’importo addebitato sulla carta di credito. Tutti coloro che avevano acquisito il biglietto perciò si ritroveranno l’importo dei 70 euro spesi sulla carta utilizzata per l’acquisto. Il titolo d’ingresso al Camp Nou per i sospirati Ottavi di ritorno di Champions, s’accompagnava però nella quasi totalità dei casi con un ben definito pacchetto di viaggio. E anche in questo caso dovrebbero scattare modalità di rimborso delle prenotazioni (relative soprattutto ai voli), essendo lo stesso previsto in caso di annullamento del viaggio per provvedimento d’autorità. Il tutto chiaramente con modalità da definire con le compagnie aeree (rimborsi parziali, totali o voucher da riutilizzare), nonché con i vari tour operator per ciò che concerne prenotazioni di hotel e simili. C’è da registrare inoltre l’iniziativa di alcuni tifosi che stanno effettuando donazioni (l’importo del tagliando) agli ospedali impegnati nella lotta al coronavirus (il Cotugno in primis) sulla falsariga di quelli dell’Atalanta, impegnata l’altro ieri con il Valencia in un Mestalla a porte chiuse. Davvero un bel gesto che ripaga la delusione di quelle migliaia di sostenitori (probabilmente sino a cinquemila) che avevano già accarezzato il sogno di seguire la squadra in un palcoscenico unico.Fonte: CdS