LA GABBIA
È una partita e pare strano a chiunque, pure a Gattuso, doversi appropriare di quello che è un gioco e trascinare al centro dei propri interessi. Però lo show continua. Almeno sino a prova contraria, e quindi va affrontato seriamente, lucidamente, come in quel 25 febbraio al San Paolo quando la “gabbia” ha funzionato e il Barça è rimasto stordito, anestetizzato. Si riparte da quell’ora e mezza, rimodellandola ad uso e consumo d’una gara ora diversa ma che certo non può ignorare la fase difensiva, che intorno a Messi prevede – secondo i movimenti e le zone d’irruzione della Pulce – movimenti e coperture preventive simili e forse persino eguali.
VENERDI’ RIPOSO
C’è un programma di avvicinamento, per cominciare, che è stato modificato. Senza il campionato, e quindi senza la trasferta di Verona, per togliere un po’ di pressione e liberar la testa. Gattuso ha provveduto a cancellare l’allenamento di venerdì. Il resto appartiene alle dinamiche del calcio, rivisto in piccoli dettagli. Partenza per Spagna, (probabilmente), nel pomeriggio di martedì, dopo la rifinitura, che dovrà ultimare l‘opera di cristallizzazione dell’Idea. Fonte: CdS