I campionati si fermano, ma non la Champions League
I TIMORI
Ovvio che non è facile allenarsi con questi pensieri addosso. Non è semplice. Il piano B per Verona, probabilmente, non verrà adottato: prevedeva la partenza in charter solo qualche ora prima della partita, per evitare la permanenza in Veneto. Il campionato si prenderà una pausa, uno stop. Ma resta il fatto che la squadra dovrà superare il momento di sbandamento perché la Champions, quella, non si ferma: tra otto giorni c’è il big match con il Barcellona e al momento il dubbio è solo se si giocherà a porte chiuse (probabile) o con il pubblico. Ma la Uefa non intende fermare le coppe europee. Non è all’ordine del giorno dell’organismo europeo anche perché altrove il calcio va avanti. E così si rischia il paradosso, soprattutto se il Napoli dovesse centrare la clamorosa qualificazione e proseguire il percorso in Champions. In ogni caso, i quarti di finale si giocano il 7 aprile. Si parte dall’1-1 e il Barça non appare così imbattibile. Certo, che ora Gattuso e i suoi collaboratori ieri non sapevano se cominciare già a tuffarsi su Messi e soci oppure pensare al Verona. Di sicuro, anche questo non ha aiutato in una giornata strana, vissuta nel silenzio, senza voglia di scherzare. Fonte: Il Mattino