Gerard Figueras (Seg.sport Spagna): “Garantisco ai tifosi del Napoli il rimborso del biglietto”
La notizia è arrivata nella mattinata di ieri, attraverso i media catalani, con la Generalitat, il Governo della Catalogna, che ha stabilito che Barcellona-Napoli, fino a poche ore prima non considerata evento a rischio neppure dal Ministero della Salute di Madrid, dovesse entrare nell’elenco dei possibili (anzi, probabili) eventi a porte chiuse.
A parlarne per primo è stato Gerard Figueras, segretario allo Sport del governo catalano. Si va verso le porte chiuse per Barcellona-Napoli: quali sono le motivazioni che hanno fatto cambiare idea? «Far giocare a porte chiuse Barcellona-Napoli è una decisione ancora da prendere. È in cima alle nostre preoccupazioni. Nelle prossime ore ci riuniremo per decidere e comunicare l’eventuale ufficialità. È chiaro che in questo momento siamo chiamati alla cautela e ad essere previdenti per la salute pubblica. Sul tavolo c’è anche la possibilità di adottare una soluzione meno invasiva e interdire l’accesso soltanto ai 5mila tifosi del Napoli. Posso garantire ai tifosi del Napoli la restituzione e il rimborso del biglietto».
Sarebbe il caso che la UEFA sospendesse le competizioni? O le porte chiuse sono una risposta sufficiente? «Ogni paese dell’Unione Europea sta vivendo questa situazione in maniera diversa, ma tutti i governi hanno uno scopo comune: quello di tenere sotto controllo ed impedire un dilagarsi del contagio. La Uefa si deve uniformare a questa filosofia, garantendo equità di trattamento e misure precauzionali per la salute pubblica. Personalmente, o si giocano tutte le partite di questo turno a porte chiuse, o sarebbe più saggio sospendere momentaneamente le competizioni Uefa».
Due grandi tifoserie quelle di Napoli e Barcellona: immagino sia un dispiacere anche per lei, tifoso del Barcellona, non poter assistere alla gara allo stadio. «Da tifoso del Barcellona e appassionato di calcio è davvero un dispiacere non poter assistere ad una partita come quella contro il Napoli. Tuttavia, comprendo la situazione che oggi stiamo attraversando in tutta Europa: bisogna mettere la salute pubblica davanti agli interessi sportivi.Mostrando un po’ di pazienza in questi giorni difficili, ci assicuriamo che nulla peggiori per quelli che verranno».
Ai calciatori ed allo staff del Napoli verranno fatti controlli all’arrivo a Barcellona? Ci saranno misure di prevenzione particolari? «Quando il Napoli sbarcherà a Barcellona, verrà sottoposto a controlli, secondo quello che è il normale protocollo delle autorità sanitarie, che stiamo già applicando nel mondo sportivo. Questo protocollo è pubblico ed è facilmente consultabile attraverso il sito del nostro Ministero della Sanità. Noi in qualità di autorità sportiva, non possiamo che applicarlo alla lettera». Fonte: Il Mattino