Ingordi e incapaci di capire il momento che li circonda, i presidenti della Serie A hanno trovato una soluzione al caos causato dalla preoccupazione di voler tutelare esclusivamente i propri interessi di bottega, solo per l’intervento del decreto del Consiglio dei ministri.
Persino ieri, nella definizione degli orari di anticipi e dei posticipi del prossimo week end, le società sono tornate a scontrarsi, definendo una scaletta diversa da quella ipotizzata mercoledì nella lunga giornata al Coni. Alla fine salta l’anticipo al sabato, si gioca solo la domenica (compresa Juventus-Inter alle 20,45) tranne Sassuolo-Brescia che si giocherà lunedì.
E questo mentre il presi-dente dell’Inter, Zhang, rincarava la dose contro Dal Pino: «In molti hanno ritenuto esagerate le mie parole. Invece io penso che siano state leggere e non abbastanza forti quando si parla della salute pubblica».
Cresce, intanto, il partito di chi vuole le gare in chiaro. La senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo ha presentato in Senato una interrogazione. «Il governo deve intervenire affinché tutte le partite si vedano in chiaro. In modo da soddisfare le legittime esigenze di natura sanitaria e per evitare possibili situazioni di modesta depressione sociale». Fonte: Il Mattino