Il giro del Mondo virtuale – dalla Cina a Milano, dal Principato di Monaco sino alla Bundesliga – finisce qua, in una soleggiata domenica di marzo, quando Aurelio De Laurentiis ha rotto gli indugi e ha invitato a pranzo il suo bomber per sempre.
Sette anni insieme, senza negarsi neanche un’emozione, prendendosi ciò che la vita (calcistica) ha loro riservato: però mica poteva finire così, senza che nessuno fosse convinto di doversi separare. Mertens ha scelto di nuovo Napoli, l’ha preferita alle lusinghe universali, ha sistemato la propria tenda a Palazzo Donn’Anna, ch’è un luogo incantevole dal quale è stato rapito, e da lì ha deciso di osservare la parabola della propria esistenza: per due stagioni ancora, poi si vedrà a trentacinque anni cosa dirà il fisico e cos’altro il destino, queste sono (eventualmente) preoccupazioni da affrontare tra un bel po’. Fonte: CdS