DA UN RECORD ALL’ALTRO
I suoi 40 milioni più bonus lo rendono il più costoso acquisto della storia del Napoli. E quindi dal più costoso attaccante della storia del Napoli ci si attende il record di gol. Macché: 3 gol appena, quello alla Juventus, un altro al Milan e al Salisburgo nell’1-1 al San Paolo. Per il resto, quasi sempre non pervenuto. Con Ancelotti, sempre in prima linea: nelle notti di Champions titolare per ben cinque volte nella fase a gironi. Sempre lui il prescelto di Carletto. Il motivo era evidente: in due anni, il re di Coppe ha puntato i piedi e preteso un solo colpo, ovvero quello di Lozano.
È stato il figlio Davide a segnarlo (e non Fabian che invece era stato scelto dal ds Giuntoli e da De Laurentiis già in anticipo rispetto al loro arrivo): ne era rimasto colpito e aveva convinto il padre che avrebbe fatto la differenza anche in Italia. Ovvio che, una volta accontentato, Ancelotti non poteva che dare «un bel 10» al mercato estivo degli azzurri, quello finito con un bel po’ di musi lunghi costretti a restare al Napoli controvoglia.
Storia passata. Resta adesso da fare i conti con quel che può dare Lozano. Certo, siamo praticamente al culmine dell’assurdità, perché è evidente che Lozano sia stato trapiantato dal campionato olandese in maniera traumatica. Sta deludendo, e non poco: il calcio non è un diagramma economico. È anche sangue, lacrime, cuore. Dove Lozano, al momento, risponde assente. Fonte: Il Mattino