L’ex capitano Marek Hamsik parla della sfida di UEFA Champions League Napoli-Barcellona, e carica i compagni nell’intervista rilasciata a MARCA:
Innanzitutto, ci racconti cosa sta accadendo a causa del coronavirus…
“A gennaio non era così grave la situazione, ma ora sembra preoccupante. Non sappiamo quando il campionato ripartirà e dobbiamo rispettare il naturale processo della malattia. Non è facile e si dovrebbe rassicurare tutti”.
Cosa dicono i tuoi amici di Napoli sul fatto che il virus si sta diffondendo in Italia?
“C’è molta preoccupazione e la situazione sta peggiorando. Spero solo che presto vada meglio per il bene di tutti”.
Napoli è la tua seconda casa. Come guarderai la partita?
Un grande match che stiamo tutti aspettando. Il San Paolo sarà pieno e il Barça non si affronta tutti i giorni. Ho grandi aspettative e voglia di vedere come il Napoli risponderà. Lo vedrò con un buon bicchiere di vino e tranquillo (ride, ndr)”.
Guardi tutte le partite di ‘Napoli’?
“In Cina, per ora, è impossibile, ma in Europa non me ne perdo una. Con Gattuso siamo migliorati, siamo più compatti, più di quanto lo fosse il Napoli prima. Vedremo se saremo in grado di mettere in difficoltà il Barça”.
Perché è stato un anno così difficile per il club?
“Solo ora ci stiamo svegliando. Dobbiamo qualificarci per l’Europa League o anche per la Champions”.
Sembra un “miracolo” riuscire a eliminare il Barça. E’ corretto?
“Sì, è una specie di miracolo, ma nel calcio tutto è possibile. Napoli deve sfruttare la gara in casa. Siamo forti al San Paolo, abbiamo sconfitto tutti lì. Abbiamo battuto il Liverpool, abbiamo pareggiato con il PSG. Al San Paolo vedrai la forza del Napoli. Sarà difficile per il Barça”.
Cosa dovrebbe fare la squadra per battere il Barça?
“Il Barcellona gioca come al solito, con il possesso della palla e poi hanno il migliore al mondo, Messi. Ma non dobbiamo aver paura di attaccarli, abbiamo visto che il Barça concede molto indietro”.
Se Messi è al cento per cento, è quasi impossibile battere il Barça?
“Visto quello che ha fatto contro Eibar (quattro goal, ndr), è impossibile. Ma nel calcio ogni partita è diversa. Se il Napoli annulla Leo e il suo gioco tattile, abbiamo delle possibilità”.
Milik, Insigne, Mertens, Callejon, Lozano… Il Napoli ha molti calciatori offensivi.
“E molte altre crepe. A casa siamo forti e dobbiamo rafforzare il risultato lì. Anche così, il Barça è il preferito”.
Mertens è solo ad un goal dal tuo record con il club. Che ne pensi?
“Dries lo supererà e mi congratulo con lui. È grande. Sono orgoglioso di aver superato il record di Maradona, e ora tocca a Mertens”.
Chi è il tuo erede nello spogliatoio del Napoli ora che non ci sei?
“Penso che Insigne sia napoletano e sostenga il club al cento per cento. Adesso è il grande “capitano”. Sente il ??club, i tifosi e la città. E ora, con Gattuso, è più forte”.
Fabian Ruiz è il giocatore più in forma del Napoli?
“È un grande talento ed è cresciuto molto. Ha una posizione fissa in nazionale spagnola, ha grande tecnica e visione del gioco. Ha un grande futuro”.
A proposito, Rafa Benítez lo allena. Felice?
“L’ho avuto già due anni a Napoli e sono contento di avere un maestro europeo con la sua mentalità di vincere tutto. Sono felice”.