Chiesti alcuni rimborsi di biglietti di Napoli/Barca. C’è l’ok della Lega, non quello del Napoli
La fobia è collettiva. È un corto circuito emotivo difficile da fermare. E che ha spinto un centinaio di tifosi del Napoli ad avanzare richiesta di rimborso del biglietto per la supersfida di questa sera con il Barcellona. I fantasmi del Coronavirus si aggireranno stasera dalle parti del San Paolo. È impossibile lasciarli fuori dai cancelli. Qualcuno avrebbe fatto volentieri a meno di assistere al match dagli spalti, perché molti vivono un disagio, un blocco che si alimenta all’infinito. Magari qualcuno rinuncerà allo stadio (in molti arriveranno con le mascherine), di sicuro la restituzione dei soldi non è contemplata e quindi la risposta alle richieste è stata negativa, anche perché Napoli non può essere considerata area a rischio contagio. Ed è il motivo per cui, al momento, Napoli-Torino, prevista sabato sera, si giocherà regolarmente con gli spettatori. Va da sé, che la trasferta sarà vietata ai tifosi granata. Napoli-Inter, gara di ritorno della semifinale difficilmente verrà rinviata. L’Inter avrebbe preferito spostarla. La Lega non è contraria, ma senza l’ok del Napoli, il match resta in calendario regolarmente per il 5 marzo. E il Napoli al momento non vuole far slittare il match. Bisogna tener conto anche del parere (negativo) della Rai, che è detentrice dei diritti tv della Coppa Italia. Dunque, resterà tutto invariato. Peraltro la data della finale prevista il 13 maggio non può essere spostata. Fonte: Il Mattino