POSSESSO STERILE
Il Napoli nel primo tempo mantiene il possesso palla e costringe il Brescia a stare basso ma ha difficoltà a trovare il varco giusto per sfondare perché non c’è la necessaria velocità in costruzione. Eppure gli azzurri dopo poco più di un minuto sfiorano la rete con un tiro-cross di Mertens che pizzica la traversa. Il belga si muove molto cercando soluzioni anche sui lati. Funziona una sola volta la giocata immediata verticale: lancio improvviso di Insigne, troppo debole il tentativo al volo di Dries.
GOL SUBITO DA PALLA INATTIVA
Chancellor parte da dietro e stacca tutto solo in terzo tempo sul calcio d’angolo di Tonali superando Ospina. Il Brescia colpisce da palla inattiva al primo vero tentativo. Un’ingenuità di reparto pagata a carissimo prezzo. Una situazione simile sul finire della prima frazione: nuovo angolo di Tonali, stavolta è Balotelli a saltare tutto solo mettendo fuori non di molto.
IL RIGORE AL VAR
Orsato assegna il rigore, dopo essere stato richiamato dal Var (penalty assegnato agli azzurri dopo venti partite, il precedente risaliva alla trasferta di Lecce): rivede al video il tocco di mano Mateju sul tentativo di Mertens. Dal dischetto Insigne è impeccabile: spiazza il portiere Joronen. Un gol che dà la scossa e Fabian Ruiz piazza subito il 2-1: tiro a giro sinistro precisissimo nell’angolo, un gol fotocopia di quello al Meazza. Pericolosissimo un altro suo tentativo dal limite, risposta prodigiosa di Joronen. Annullata poi la terza rete azzurra a Mertens perché in posizione di fuorigioco. Dopo qualche minuto al posto del belga entra Milik. Fonte: Il Mattino