Un colpo dietro l’altro. A gennaio hanno comandato loro, Napoli e Inter hanno dettato i tempi del mercato. Mister Zhang è un uomo di poche parole che all’improvviso ha deciso di cambiare marcia. Ha atteso due anni, ma dopo che Suning ha versato 242 milioni nelle casse dell’Inter (oltre ai 128 andati a Thohir e Moratti), tra aumento di capitale e prestito, utili per ridurre l’indebitamento e per finanziare gestione e investimenti, da luglio è passato alla fase numero due.
In pochi mesi ha alzato il valore della rosa e (tantissimo) il monte ingaggi. Basti pensare ai 12 milioni netti dati a Conte o gli stipendi di Lukaku ed Eriksen che, bonus e premi compresi, sfiorano i 10 milioni. L’Inter sotto la gestione cinese è stata capace di uscire dal settlement agreement della Uefa, migliorando anche il proprio valore, sia come brand che come squadra. Negli ultimi 6 mesi il saldo del mercato dell’Inter è negativo: – 108 milioni. In Italia, solo una società si è esposta di più: il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Che sul petto ha una medaglia non di poco conto: nella classifica del ranking Uefa, il club azzurro occupa il posto numero 15 mentre l’Inter è addirittura al 53esimo posto. Una bella soddisfazione, non c’è che dire. Fonte: Il Mattino