Le pagelle: il Cds demolisce Gattuso e la difesa azzurra

Positivi gli ingressi in campo di Mertens e Callejon

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Il Napoli perde in casa contro il Lecce, facendo un passo indietro dopo le partite contro Juventus e Sampdoria. Eppure la prima mezz’ora sembrava una gara senza storie, dominio degli azzurri, ma spreconi sotto porta con Milik e Politano di testa. I salentini al primo affondo passano con Lapadula, male Ospina che respinge corto sulla punta dei pugliesi. Nel secondo tempo subito il pari con il bomber polacco che da pochi passi prima la traversa e poi gol. Insigne ha la palla del vantaggio, ma tutto solo spreca da buona posizione. Il Lecce raddoppia con Lapadula, male nella circostanza Di Lorenzo. Poi l’episodio che crea le polemiche il giallo a Milik per simulazione, ma era penalty. I salentini poi realizzano la terza rete con Mancosu su punizione, palo e rete, da oltre 20 metri. Nel finale non basta la rete di Callejon per evitare la sconfitta. Passo indietro sul piano della concentrazione per il Napoli e mercoledì c’è l’Inter per la gara d’andata di Coppa Italia di semifinale. Male tutta la difesa e Lobotka davvero in pessima giornata. Positivi gli ingressi in campo di Mertens e Callejon

 

Factory della Comunicazione

Ospina 5 – Non ne blocca uno e sulla prima respinta Lapadula sta lì. Poi è bravissimo su Barak.

Di Lorenzo 4,5 – Si lascia travolgere da Lapadula, nel raddoppio leccese, e rimane sempre inchiodato ad una linea che sa di catena.

Maksimovic 5 – Almeno ha qualche rigurgito ma intorno a sé ci sono fantasmi che si agitano e gli tolgono le certezze.

Koulibaly 4 -Nell’inguardabile pomeriggio, inserisce il peggio di sè: è una stagione catastrofica la sua.

Mario Rui 5 -Almeno ha il senso della partita, tenta d’orientarla, anche se gli capita Falco e però quando attacca, ne avverti l’azione possente.

Lobotka 5 – Un’ombra che passeggia in un centrocampo che non dà spunti per inserirsi. Però, mai una iniziativa.

Mertens (1’ st) 6
La spruzzata di freschezza che offre un’illusione è nell’assist per provare a riaprirla.

Demme 5,5 – Un giallo a partita non se lo nega, però perlomeno se ne avverte la fisicità e anche il desiderio di provarci.

Zielinski 5 – I bagliori non tutti nella prima fase, quelli di un avvio che sembra promettente e che invece è fuoco di paglia.

Politano 5 – Si mette in proprio, fa il solista, sceglie sempre le percussioni personali che sbattono contro qualche muro.

Callejon (15’ st) 6,5 – Il gol, con rovesciata, su classica irruzione alle spalle del difensore. L’età avanza e il Napoli lo rimpiangerà.

Milik 6 – Almeno il gol, e per poco non lo sbaglia: ma fatica a stare nella parte. Però, c’è anche un rigore su di lui.

Insigne 5 -Lo trovi ai margini della giornata, proprio non riesce a a rimediare una giocata delle sue o anche una normale.

Lozano (31’ st) 6
L’ultima speranza se ne va sui pugni di Vigorito, però, accelera e infila vibrazioni.

Gattuso (all.) 4 – Al 1’ del st ha già stracciato gli appunti del 4-3-3: mezz’ora buona, ma quando decide di buttare tutti dentro, rovina definitivamente la partita.

 

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