La vittoria azzurra permette ai partenopei di risalire la china sperando nella scalata europea. Il Mattino giudica l’operato della difesa napoletana: sufficienza per tutti ma solo Mario Rui si distingue.
6 MERET
Il gol di Quagliarella è un mezzo capolavoro e lui può farci ben poco. Poi Ramirez lo grazia da due passi colpendo il palo a porta spalancata. Intuisce la traiettoria del rigore di Gabbiadini ma non riesce a intercettare il pallone calciato con molta violenza nell’angolino basso. Poi ordinaria amministrazione.
6 HYSAJ
Oramai è una garanzia lì sulla destra. Ha ritrovato forma e continuità. Corre, lotta ed è preciso negli appoggi. Non spreca un pallone che sia uno e non ha paura di rischiare anche la giocata meno scontata. Poi scivola quando dovrebbe mordere Quagliarella che a quel punto ringrazia e fa gol.
6 DI LORENZO
Con una spizzata da attaccante navigato consegna a Elmas un pallone facile facile per il gol del raddoppio. Poi torna a fare a sportellate in difesa dove si mette sulle tracce di Gabbiadini togliendogli spazio e ossigeno. Processo di crescita costante in un ruolo che non dovrebbe essere il suo naturale.
6 MANOLAS
Leader della difesa con fatti e parole. Mette la gamba quando serve, oppure incoraggia i compagni quando li vede in difficoltà. Nella ripresa, però, esagera e atterra Quagliarella in area procurando un calcio di rigore per la Sampdoria che Gabbiadini trasforma per il pareggio. Unica macchia della gara del greco.
6,5 MARIO RUI
Molto attivo in fase offensiva dove si propone con continuità per dare una soluzione in più alle giocate di Insigne. Belle un paio di imbucate, così come sono buone le coperture sulle rare discese nella metà campo del Napoli di Thorsby. Suo il corner dal quale nasce il gol del raddoppio azzurro firmato da Elmas. Fonte: Il Mattino