Francini: “MI chiedo come non ci si sia accorti prima di Di Lorenzo!”

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Giovanni Francini, ex difensore del Napoli che nel 1989-90 festeggia la vittoria del suo primo ed unico scudetto con i partenopei, è intervenuto durante la trasmissione Casa Napoli, condotta da Max Viggiani e Pietro Maiello.

Max Viggiani – Che Napoli hai visto contro la Juventus, anche alla luce di Napoli Fiorentina?

Contro la Fiorentina si è toccato il fondo, in Coppa Italia abbiamo visto un Napoli diverso, poi con la Lazio ha saputo soffrire ed ho rivisto una squadra che voleva a tutti i costi vincere per passare il turno, grande spirito di sacrificio da parte di tutti, quello che poi mi aspettavo di vedere domenica contro la Juventus ed è stato proprio così. Siamo riusciti a portare a casa questa vittoria che è molto importante per il prosieguo del campionato. Non è questa la classifica del Napoli perchè con i giocatori che ha meritava di essere ai vertici. Abbiamo iniziato malissimo quest’anno, però ci sono rimaste 17 partite e adesso speriamo che con questa voglia di nuovo di lottare su ogni palla, di poter risalire un po’ la classifica”.

Max Viggiani – Sembra che tu, Giovanni, stia ancora giocando per il Napoli per come personalizzi le risposte:

Ho giocato 7 anni a Napoli sono stati 7 anni stupendi, mi sento napoletano a tutti gli effetti, mi sento ancora parte di quella squadra e mi sento parte di questa famiglia”.

Francesco Oliviero – Tu come difensore dai un giudizio su Manolas:

Dopo la Fiorentina la squadra, ho saputo, è andata in ritiro e c’è stato un grande faccia a faccia e da lì sono ripartiti tutti, Manolas, come del resto gli altri ragazzi, sta dimostrando di essere un grande calciatore, sicuramente un ottimo acquisto, ha avuto qualche problemino, ha fatto qualche errore che ci può stare”. Speriamo che dopo questo faccia a faccia con la squadra e con il Mister si possa rivedere un grande Napoli. Manolas è un grande calciatore”.

Roberto Procaccini del Napolista – valutazione di Di Lorenzo come terzino ed ora come centrale.

Mi ha sorpreso più di tutti, è bravo ma io lo preferisco sulla fascia perchè spinge molto di più ed è bravo anche dal fondo a mettere palloni interessanti in area. Sa difendere, quindi ritengo sia un giocatore completo. Mi meraviglia il fatto che un giocatore di questa levatura sia arrivato tardi a giocare in una grande squadra. Ha fatto tutte le categorie e nessuno si è accorto prima di questo ragazzo”. 

Max Viggiani – Lorenzo Insigne sta tornando ad essere il leader, nel tuo Napoli, a parte i campioni, chi trascinava la squadra?

A parte Diego Maradona ce ne erano parecchi, Bagni, De Napoli, Crippa, Alemao, giocatori di grande personalità che trascinavano gli altri. Volevamo vincere le partite ad ogni costo. Maradona oltre ad avere grande personalità voleva vincere sempre e comunque anche in allenamento si arrabbiava se perdeva le partitelle che giocavamo fra di noi. Veder Maradona arrabbiato se perdeva la partitella, significava spingere tutti noi verso lo stesso modo di intendere il calcio”.

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