Aurelio De Laurentiis ha rotto qualsiasi indugio, d’inverno in genere non lo fa, però stavolta ha usato il mercato di gennaio per anticipare quello di giugno e avviare una rivoluzione che ormai è nei fatti e che si può presumere apra a scenari possibili ma non garantiti: due difensori, due centrocampisti, un esterno di fascia difensivo e uno offensivo e un centravanti annunciano un viavai inevitabile, preparano a fronteggiare addii scontati (Callejon e Mertens) e separazioni dolorosamente probabili (Koulibaly, per esempio, e magari anche Fabian Ruiz) di stelle che il mercato lascerà brillare e inseguirà. Il resto va da sè, rientrerà nelle dinamiche di una filosofia che ha bisogno di riavviare un ciclo, un altro, verso il quale il Napoli ha proteso le proprie mani, riempiendole di assegni a vista. Fonte: CdS