Per superare la crisi c’è bisogno di tutti: si rivedono gli ultrà

0

A volte ritornano, almeno così sembra. Gli ultrà domani sera dovrebbero essere al fianco del Napoli. Il condizionale è d’obbligo. La protesta, iniziata già nelle due gare con Verona e Atalanta, è deflagrata in occasione della sfida col Genoa del 9 novembre scorso. In quell’occasione i tifosi della Curva B annunciarono lo sciopero del tifo sotto l’egida del claim «Liberi di tifare», in aperta polemica con le disposizioni previste dall’entrata in vigore del “Decreto sicurezza bis” e dall’attuazione del “Regolamento d’uso” del San Paolo che, a detta loro, sviliscono il tifo in curva. Dopo decine di Daspo e di sanzioni amministrative, alla protesta della curva B si è aggiunta quella della curva A. Se, come è molto probabile, domani per Napoli-Lazio ci sarà il ritorno degli ultrà, avverrà nel rispetto delle normative vigenti: dalla Questura non c’è apertura a concessioni di alcun tipo. Gli oltre 10mila tagliandi già venduti (attraverso la promozione per gli abbonati e per gli acquirenti anche dei biglietti per la Juve) rendono tuttavia complicato l’acquisto del ticket: circa 6500 abbonati sono relativi proprio alla curva B superiore (la cui capienza è di 8200 unità circa), dove gli ultrà sono sprovvisti di abbonamento.

Factory della Comunicazione

Il Mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.