Borriello: “Sanzioni e multe? Il tifo organizzato chiede altro”
A Super Sport 21, programma di approfondimento sportivo in onda ogni sera alle 20.05 su Canale 21, è intervenuto l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, che ha risposto alle parole del questore di Napoli sullo sciopero del tifo allo stadio San Paolo.
“Non ho alcun modo di contraddire le parole del Questore di Napoli. Non conosco le sanzioni che sono state fatte, ma se i motivi sono quelli esposti sono assolutamente giuste. Probabilmente però il tifo organizzato chiede altro, ha capito l’importanza del momento, del cambiamento che era nell’aria e che non si debba saltare ad esempio sui sediolini. Siamo d’accordo, il tifo si deve fare in piedi ma non sui sediolini. Gli ultras chiedono altro, la possibilità di avere delle zone dove poter tifare. Ogni sigla ha un suo settore di riferimento, si dovrebbe lavorare su questi aspetti, capire con una programmazione magari settimanale o annuale che ogni parte del tifo organizzato può avere 200 posti in un determinato spazio. Il confronto è un elemento che può distendere la situazione. Non escludo niente, cerchiamo di capire quali sono le disponibilità. Noi abbiamo incontrato i tifosi e ci hanno chiesto ciò che ho detto. Loro vogliono esclusivamente tifare, come stanno dicendo da più parti. Dobbiamo capire come garantire al tifo organizzato spazi dove tifare. Il bello del calcio è anche questo, come la possibilità di organizzare una coreografia. A Roma hanno trovato una soluzione, così come a Milano e a Bergamo, deve essere così anche a Napoli”.