Il Napoli ha provato a reagire ma le idee erano poche e confuse

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LA REAZIONE

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Inter avanti di due gol alla mezz’ora contro un Napoli comunque vivo che addirittura parte meglio dell’avversario e nei primi dieci minuti costruisce le trame più incisive senza però riuscire a concretizzare. Poi nonostante il doppio svantaggio gli azzurri hanno la capacità di non disunirsi e di riprovarci e Handanovic è super nella respinta su Insigne. Poco dopo a colpire è Milik che chiude al meglio una giocata classica degli azzurri: cambio gioco perfetto di Zielinski sponda verso il centro di Callejon e tocco sotto misura del centravanti polacco. Un’altra opportunità Milik la spreca di testa proprio allo scadere sul cross di Mario Rui dopo quella fallita in avvio.

La prima chance capita a Insigne che non controlla al meglio l’assist di Zielinski. Il capitano è molto sollecitato da esterno sinistro del tridente e trova spesso l’appoggio sulla fascia di Mario Rui che si alterna nella spinta con Hysaj, il terzino che gioca a destra. Lorenzo si rende pericolosissimo anche nella ripresa con una punizione che accarezza la parte alta della traversa. Squadra più equilibrata e compatta in avvio, poi la rete iniziale di Lukaku fa spostare l’inerzia della partita. Sotto di un gol infatti la squadra azzurra è costretta ad aprirsi un po’ di più e a concedere spazi sfruttati al meglio dell’Inter con le sue letali ripartenze.

Meret è attento nella respinta sulla girata di testa di Vecino e poi nel tentativo di Martinez. Gattuso deve fronteggiare in difesa le assenze di Koulibaly e Maksimovic e sposta Di Lorenzo centrale in coppia con Manolas. Stavolta l’ex difensore dell’Empoli soffre la fisicità di Lukaku che è abilissimo a controllare palla e a proteggerla con il fisico. Fonte: Il Mattino

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