La sosta è un pericolo strisciante, per chiunque, e ci sono partite, quelle che in genere arrivano dopo le feste di Natale, che fanno più paura di altre. E’ così oggi, ma è stato così anche ieri, tanto tempo fa. E Ottavio Bianchi, l’allenatore del Napoli del primo scudetto, ha ricordato alla radio ufficiale del Napoli, le sue sfide «maledette» che capitavano intorno all’Epifania, quando si tornava in campo. Siparietto sincero e assai gustoso, carico di ironia, di un uomo che sa prendersi con leggerezza, che ha rappresentato e rappresenterà per sempre la Storia del club azzurro, e che ha deciso di tornare, sorridendo, su un particolare della sua esperienza di tecnico infarcita anche di qualche delusione d’inizio anno. «Io dopo la sosta le ho provate tutte ma non ne ho azzeccata mai una. Quando allenavo le grandi, ho sempre avuto grosse difficoltà in questo genere di partite; mentre mi andava meglio quando ero al timone delle cosiddette piccole».
Fonte: CdS