Il presidente De Laurentiis ieri sera era alla festa per i 120 anni del Milan. Ha parlato del prossimo mercato, dicendo di voler valutare bene ciò che ha a disposizione prima di intervenire e di Rino Gattuso, definito un grande lavoratore. La priorità adesso è rimettere la squadra in carreggiata, Ringhio ha toccato subito con mano la gravità della situazione Napoli e sa che il suo compito è rigenerare il gruppo. Tra i giocatori in difficoltà c’è Insigne. «Non è facile, i calciatori sono uomini e sportivi. Non si riparte come un computer. Insigne ha bisogno di ritrovarsi nella forza del calciatore straordinario che è. Noi giochiamo da squadra ed è la squadra che deve ritrovarsi: solo così risaliremo la china in maniera rapida», ha detto De Laurentis.
Una sola la richiesta fatta dal neo allenatore al Presidente: l’arrivo di un regista, un playmaker basso che sappia dettare i tempi della manovra e proteggere la difesa, una pedina indispensabile per il 4-3-3 di Gattuso. In cima alla lista dei desideri c’è l’uruguaiano Torreira dell’Arsenal. Il Napoli è pronto a prenderlo subito sia a titolo definitivo che in prestito, ma c’è da vincere la resistenza dei Gunners. La valutazione è 30 milioni, la formula potrebbe essere quella di un pagamento dilazionato con obbligo di riscatto fissato nel 2021. Il pressing del ds Giuntoli è già partito.
Una sola la richiesta fatta dal neo allenatore al Presidente: l’arrivo di un regista, un playmaker basso che sappia dettare i tempi della manovra e proteggere la difesa, una pedina indispensabile per il 4-3-3 di Gattuso. In cima alla lista dei desideri c’è l’uruguaiano Torreira dell’Arsenal. Il Napoli è pronto a prenderlo subito sia a titolo definitivo che in prestito, ma c’è da vincere la resistenza dei Gunners. La valutazione è 30 milioni, la formula potrebbe essere quella di un pagamento dilazionato con obbligo di riscatto fissato nel 2021. Il pressing del ds Giuntoli è già partito.
Il Mattino