Vigili del fuoco e il team Napoli servizi hanno lavorato per ore affinché si potesse giocare
La pioggia e il vento di venerdì hanno creato danni a Napoli e alla struttura del San Paolo
L’attesa al quadrato matura quando l’incertezza affoga l’ansia. Vuoi vedere che non si gioca? Di buon mattino l’indiscrezione diventa notizia: la tempesta di vento e pioggia di venerdì scorso ha creato danni alla copertura del San Paolo, zona tribuna con pezzi saltati, così il rischio del rinvio diventa concreto. I tifosi che attendevano la prima di Gattuso ora cercano di capire cosa ne sarà del proprio sabato. Si diffondono news contrastanti, in realtà sono semplicemente ipotesi: dal rinvio al giorno dopo allo slittamento di qualche ora, dallo svolgimento a porte chiuse alla riduzione della capienza con chiusura solo dei settori interessati dai pezzi dei cupolini saltati.
CORSA
Il Comune si attiva, prima una riunione e poi tutti al San Paolo per il sopralluogo, quindi lavoro incessante da parte di due squadre di Vigili del Fuoco e il team della Napoli Servizi per garantire il regolare svolgimento della partita garantendo, ovviamente, la totale sicurezza per gli spettatori. Dall’alto un drone monitora la situazione, dopo qualche ora il rischio rinvio è scongiurato, resta solo da capire a che ora la gara avrà inizio. L’ufficialità arriva verso le 14: si gioca alle ore 18.30. Il Napoli informa i suoi tifosi attraverso un comunicato. Chi doveva organizzarsi ha avuto l’ok per programmare il suo pomeriggio. Ora sì che può riprendere l’attesa per il battesimo di Gattuso. Fonte: CdS