Solo i bianconeri sono testa di serie in quest’ultimo sorteggio con paletti (niente derby, nessun incrocio tra squadre provenienti dallo stesso girone). Sulla loro strada rivali che arrivano dal passato, individuale o collettivo. A partire dal Real Madrid, l’ex squadra di Cristiano Ronaldo, passando per il Chelsea che Sarri ha lasciato qualche mese fa dopo aver vinto l’Europa League e arrivando al Tottenham che ha appena ingaggiato José Mourinho, l’eterno nemico. Le altre due opzioni sono il Lione dell’ex romanista Rudi Garcia e il Borussia Dortmund che ha eliminato l’Inter.
Come testa di serie la Juventus giocherà la gara di ritorno in casa. Andata spalmata su due settimane: 18-19 e 25-26 febbraio; idem il ritorno, 10-11 e 17-18 marzo. In quel periodo il calendario del campionato propone un solo big match per i bianconeri, ed è proprio lo scontro diretto Juve-Inter, in agenda l’1 marzo alle 20.45. Dai quarti di finale in poi non ci sarà alcun vincolo e il sorteggio unico (20 marzo) predeterminerà gli accoppiamenti per le semifinali.
Per Il Napoli assai complicato il sorteggio per il Napoli. Un sorteggio fortunato sarebbe l’accoppiamento con Valencia o Lipsia. Fortunato per modo di dire: gli spagnoli hanno fatto fuori l’Ajax delle meraviglie; i tedeschi con Schick sono secondi in Bundesliga, a un punto dal Mönchengladbach e con un +6 sul Bayern Monaco. Tanto per dire. I pericoli sono noti a tutti: il Barcellona di Messi; il City di Guardiola; il Bayern di Lewandoski. E il Psg di Mauro Icardi (e di Mbappé, Neymar, più l’ex Cavani, se resterà…), il centravanti a lungo sognato la scorsa estate. Fonte: Cds