Questa volta è un attacco appuntito, per Mertens 300 gare col gol. Il Mattino dà i voti all’attacco
I voti de Il Mattino
6 MERTENS
In occasione del pallone borseggiato da Milik sull’1-0 sarebbe facilmente imputabile di concorso di reato perché con il suo pressing sul giovanissimo Vandevoordt è utilissimo per mettere a segno il colpo. Freddissimo dal dischetto nel calare il poker con un delizioso cucchiaio. Il record di Hamsik è più vicino.
8 MILIK
Non segnava dal 2 novembre contro la Roma in campionato. In Champions addirittura non faceva centro dal settembre 2017 contro lo Shakhtar. Stavolta ne butta dentro 3 in un tempo solo. L’ariete che mancava al centro dell’area per sfondare le difese. Si piazza lì e calamita ogni pallone che arriva. Indomabile.
sv LOZANO
Ancelotti gli concede qualche minuto da giocare largo a destra nel tridente del finale. Qualche scatto, a niente di più. Si fa vedere poco e per tanto anche i compagni lo cercano poco. Non incide mai e sembra abbastanza estraneo alla manovra del Napoli. Ancora in fase di rodaggio, anche se oramai siamo a dicembre.
sv LLORENTE
Nel finale per prendere mettere centimetri in area e tenere un po’ di palloni nella metà campo del Genk. I giochi sono praticamente fatti e dalle sue parti palloni giocabili ne arrivano pochissimi. Aiuta anche sulle palle inattive in fase difensiva dove può far valere il fisico sui palloni alti. Prezioso.