“In ordine di sparizione” – come si evince dal titolo – è un’avvincente pellicola scandinava di genere noir. Certo, siamo molto più a sud rispetto alle ghiacciate terre norvegesi ma anche qui, sul Napoli, continua a stazionare un gelo surreale. Assolutamente non in linea con le effettive temperature. Un titolo che ben si attaglia all’attuale contesto caratterizzato – oltretutto – da illustri “sparizioni”. Non casi isolati, a questo punto, ma prolungate eclissi di svariati azzurri, anche fra quelli che dovrebbero fungere da punto di riferimento per ribaltare una situazione a dir poco imbarazzante.
IMPASSE
Sarà l’atmosfera pesante da apparente quiete dopo la “tempesta”. Saranno le tensioni non ancora sopite (su tutti i fronti) e gli aggrovigliamenti contrattuali, fatto sta che nel provvisorio elenco figura anche Dries Mertens. Uno fra i senatori che aveva acquisito maggior attendibilità e “like” (stando al linguaggio social) soltanto sino a poco tempo fa. Un vero peccato poiché Ciro, dopo aver scalato la classifica del gradimento (a suon di gol, ma anche per l’atteggiamento sul campo e fuori), aveva inoltre indossato le vesti di credibile trascinatore. Tutto sfumato (definitivamente?) dopo i famosi moti insurrezionali, ma ancor prima il belga s’era ritrovato suo malgrado a dover fare i conti con un indesiderato periodo involutivo. L’implosione della squadra, poi, non ha fatto altro che acuire pure la sua.
Fonte: CdS