Il giornalista di Sportitalia, Michele Criscitiello, nel suo editoriale su TuttoMercatoWeb ha analizzato il momento del Napoli: “Pessima gestione di tutta la società. A cominciare da Cristiano Giuntoli, dal quale ci aspettavamo un contributo diverso. A fine stagione, anche per lui, sono pronti i titoli di coda o al massimo uno spostamento verso Bari. Il Napoli ha buttato una stagione e adesso deve correre ai ripari per salvare il salvabile. Simbolo di una squadra che non c’è più è Lorenzo Insigne. Dei tre fuoriclasse del Pescara di Zeman (Verratti, Immobile e Insigne) ci si aspettava che sarebbe stato il calciatore con il futuro più roseo. Si è invertito tutto e, mentre Verratti a Parigi ha strappato il contratto dei record, Immobile sta facendo raffiche di gol nella sua Lazio, Insigne guadagna prime pagine sempre per malumori o prestazioni sotto la sufficienza. Giocare a Napoli non è semplice, lo sappiamo bene. Figuriamoci per un napoletano. Forse l’errore più grande è stato quello di restare a fare carriera a Napoli. Non è un caso se da Di Natale a Quagliarella fino a Ciro Immobile e Montella sono scappati tutti dalla propria città per fare una carriera importante. Insigne è un figlio di Napoli ma Napoli non è un genitore modello per un ragazzo che ha provato a dare tutto ma alla fine è stato risucchiato dalle aspettative: troppo alte“.