Ancelotti l’ha invocata: serve una scintilla per questo Napoli inguaiato. Ammesso che l’allenatore resti al suo posto fino a gennaio, il presidente De Laurentiis sta riflettendo se questa scossa possa arrivare dal mercato. Sono due situazioni legate: perché con la conferma dell’allenatore la famosa “scossa” potrebbe arrivare con un colpo di genio sul mercato. Un acquisto che possa sparigliare e scuotere l’ambiente, dare entusiasmo alla tifoseria e ricompattare il gruppo, o quantomeno dare una forte segnale. Questo colpo si chiama Zlatan Ibrahimovic. È lui il pezzo pregiato della sessione invernale, e nonostante i suoi 38 anni suonati, rimane un acquisto più che appetibile. Lui vuole tornare in Italia, dove lo cerca il Milan e il Bologna. L’unica società che ha davvero intavolato una trattativa con Mino Raiola, procuratore dell’attaccante, è il Milan: offerta di 6 mesi con opzione per la prossima stagione in caso di qualificazione in Champions League, per un accordo totale (considerando un anno e mezzo) di sei milioni di euro. Da capire quanto il Milan offrirebbe per i soli sei mesi che restano da gennaio fino al 30 giugno. Zlatan, comunque, vuole un contratto di un anno e mezzo secco, senza opzioni. Quindi per ora ha detto no. In corsa anche il Bologna, che però si è fermata sui buoni rapporti tra Mihajlovic e il calciatore: se Ibrahimovic dovesse scegliere Bologna, allora si aprirà un discorso più concreto. Nemmeno il Napoli ha aperto una trattativa, ma Aurelio De Laurentiis ha detto a Mino Raiola di fargli sapere. Il club azzurro si tiene pronto, ma non c’è una proposta: se davvero Aurelio dovesse spingersi a fare una proposta concreta a Ibrahimovic, probabilmente sarebbe in vantaggio sulle contendenti. La novità è che l’attaccante accetterebbe (a differenza del Milan) il discorso di sei mesi più opzione in caso di raggiungimento della Champions League.
Fonte Il Roma