Il giornalista di Canale 21, Umberto Chiariello, ha commentato il pareggio del Napoli alla Dacia Arena contro l’Udinese: “La cosa più grave è che il Napoli per l’ennesima volta non è riuscito ad accorciare sul quarto posto. Il pareggio certifica che il Napoli è una squadra da settimo posto che continua un’agonia infinita. Di chi le colpe? Non equivochiamo. Ancelotti non è l’unico responsabile, sarebbe folle individuarne solo uno. Ma è sicuramente il maggior responsabile. Lui nega sempre. Lo ha fatto sul 4-2-3-1, sull’ammutinamento, sulle sostituzioni di Insigne. Per lui va sempre tutto bene, invece ha rovinato un giocattolo perfetto. Il Napoli attacca da destra perché c’è Di Lorenzo. Non attacca più a sinistra, un tempo la catena più forte d’Europa. Ma per Ancelotti va tutto bene. Stasera chiamo sul tavolo degli imputati anche De Laurentiis. Non perché non abbia speso i soldi, anzi, dato che ha speso 105 milioni questa estate con monte ingaggi portato alle stelle. Non per i soldi, dunque. Non gli si può chiedere di più. Non è vero che non spende. Ha tirato questa macchina al massimo delle possibilità. Ma l’errore gravissimo è stato quello di aver smembrato la leadership di questa squadra. Prima con Reina, poi con Hamsik e infine con Albiol. E ora invece annunciando la futura cessione di Koulibaly, dando dei markettari a Mertens e Callejon, con Insigne che è continuamente in discussione. Chi è rimasto come leader?”.