Grossi problemi difensivi evidenziati quest’anno dal Napoli. Un passo indietro di tutto il reparto, a cominciare da Koulibaly, l’anno scorso insuperabile e che invece in questa stagione ha commesso diverse incertezze. L’ultimo contro il Bologna in occasione della prima rete dei rossoblù messa a segno da Skov Olsen. Errori di singolo e di reparto, 18 i gol subiti in 14 gare di campionato, con la media cioè di più di un gol subito a partita. I campanelli di allarme già nelle prime due partite contro Fiorentina e Juventus (sette i gol al passivo). Un trend negativo che è andato avanti: gli azzurri solo in quattro partite di campionato non hanno subito reti (contro Sampdoria, Verona, Torino e Genoa). E in questo senso le problematiche si sono evidenziate sia in trasferta che al San Paolo. La coppia centrale Koulibaly-Manolas non è riuscita ancora a raggiungere la perfetta intesa. Anche perché il difensore greco ha dovuto saltare diverse partite per l’infrazione alla costola e si è avvertita quest’anno la mancanza di Albiol, il vero regista difensivo azzurro. L‘unico del reparto a reggere è stato il neoacquisto Di Lorenzo che si è sempre disimpegnato bene a destra. Ed è riuscito a limitare i danni anche quando è stato impiegato sulla sinistra come nella partita di domenica contro il Bologna.
Fonte: Il Mattino