Il Napoli ai voti del CdS: bocciati senza scampo Elmas e Fabian Ruiz

Napoli senz'anima ieri sera contro il Bologna

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Il Napoli contro il Bologna perde per 1-2 e conferma in campionato i soliti limiti caratteriali e il non saper gestire la partita. Eppure gli azzurri, pur non brillando nella prima frazione, passa in vantaggio con Llorente che ribadisce in rete la respinta di Skorupski sul tiro di Insigne. Inizio di ripresa dei partenopei a buoni ritmi, ma manca il guizzo per il raddoppio e i felsinei pareggiano. Respinta corta di Koulibaly e Skov Olsen segna da pochi passi. La partita resta incerta, anche se il Napoli spreca la palla del nuovo vantaggio con Mertens, ma calcia a giro e manda alto sopra la traversa. Gli ospiti non perdonano e raddoppiano con Sansone, difesa azzurra mal messa, anche se c’era prima un fallo su Maksimovic. Nel recupero il VAR annulla la rete di Llorente per fuorigioco millimetrico dello spagnolo. Il Corriere dello Sport boccia senza esitare Elmas e Fabian Ruiz.

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Ospina 6 – Primo tempo da osservatore, ripresa molto più faticosa anche se non ha nessuna colpa sui gol.  

 Maksimovic 5,5  – Come terzino destro, dovrebbe essere la protezione massima per Ancelotti che lo sceglie per il duello con Sansone. I guai iniziano nella ripresa, quando l’esterno bolognese lo mette di continuo in grande difficoltà.

Manolas 6  – Primeggia nelle respinte aeree.

Koulibaly 7  – Resta, unico nel Napoli, sui livelli dell’Anfield. Difende con la solita forza, si spinge in avanti anche senza aspettare i calci d’angolo e in uno di questi attacchi semina tre avversari per strada, crossa e produce una splendida occasione per Llorente. In più, dà l’avvio all’azione del gol e piazza l’assist per la rete annullata allo stesso spagnolo.

Di Lorenzo 6  – E’ un terzino destro che a Liverpool ha fatto (bene) l’ala destra e che in questa partita fa il terzino sinistro. E’ la sua 50ª presenza in A, tutte da titolare e mai sostituito.

Fabian Ruiz 4,5  – Non ha la brillantezza dei suoi momenti migliori, non ha il guizzo, non ha la tecnica di sempre. Sembra un giocatore normale che gioca una brutta partita.

Zielinski 5,5  – Ancelotti lo impiega da regista, tocca 101 palloni, ma nemmeno lui incide nella manovra.

Elmas 4  – Troppo anonimo per restare in campo più di un’ora.

Mertens (20’ st) 5  – Col belga in campo, il Napoli schiera quattro attaccanti e si rovescia tutto in attacco. Sbaglia un gol che non è da lui.

Lozano 5,5  – Tanti balletti intorno alla palla, ma mai qualcosa di veramente decisivo.

Younes (37’ st) sv  

 

Llorente 6,5  – Non segnava in campionato da 258’, dalla doppietta di settembre a Lecce, questo gol è una liberazione per lui e per tutto il Napoli. E’ un gol da centravanti puro, nato da un suo colpo di testa su lancio di Koulibaly con cui parte il contropiede. Gli viene annullato il 2-2 per un fuorigioco di millimetri.

Insigne 6  – E’ attivo e partecipa all’azione dell’1-0 col tiro respinto da Skorupski, vorrebbe fare di più ma non ci riesce.  

Ancelotti (all.) 5  -In quattro giorni il Napoli passa dalla solidità e dall’equilibrio di Liverpool (dove si è solo difeso), alla fragilità e alla confusione di questa partita. C’è troppa differenza fra la Champions e il campionato, sono due squadre non diverse ma opposte. E quel pizzico di buona sorte che l’ha sostenuta in Europa, in Italia non c’è proprio. Per dire: contro il Bologna 30 tiri e solo un gol. 

La Redazione

 

 

 

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