I due Napoli: formato Campionato e Champions analizzate da Zaccheroni

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Così Zaccheroni ai microfoni de Il Mattino:

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Da cosa dipende, secondo lei, questo andamento a due fasi degli azzurri tra campionato e coppa?
«Probabilmente la concentrazione in Champions è maggiore».
Come mai?
«Non solo perché si tratta di una competizione così importante, ma anche perché in campionato il Napoli deve fare i conti da tanti anni con la Juventus che miete successi su successi utilizzando l’enorme qualità e l’abitudine a vincere senza mai dare segni di cedimento».
Quindi si può parlare di mancanza di stimoli?
«La Champions ha un fascino particolare, tanto più per il fatto che non tutti i giocatori del Napoli sono abituati a certi palcoscenici, ma poi in serie A si è creata una situazione che non ti dà quell’energia che trasmette la Champions: Inter e Juve vanno a mille».
Lei si aspettava un Napoli così solido a Liverpool?
«Avevo detto che il Napoli avrebbe dovuto fare un’impresa per centrare un risultato positivo ad Anfield e così è stato. Ha fatto tanto e ha mostrato di avere qualità e carattere».
E allora come si spiega il momento di flessione degli azzurri?
«Il problema è tutto psicologico: quando i tanti giocatori di qualità non fanno la differenza perché magari va qualcosa storto, cominci a perde qualche punto e a livello psicologico ci sono problemi».

Fonte: Il Mattino

 

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