In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista: “Ancelotti in discussione? Sì, sono convinto che le prossime due partite – Milan e Liverpool -saranno decisive. Un presidente non cambia i singoli, ma l’allenatore. In questo momento, De Laurentiis è ancora molto arrabbiato e ferito dall’ammutinamento, sta pensando a come fare per avere giustizia. Qualcosa accadrà, sicuramente, non so se sarà però la sostituzione dell’allenatore. Dipende da un po’ di cose, tra cui i risultati. In questo momento Ancelotti è in discussione, come normale e giusto che sia. È un grande allenatore, ha vinto tanto ed ovunque, ma la situazione tecnica e di gestione dello spogliatoio è in una fase delicata. Mourinho al Tottenham? È una delle poche volte che Mourinho prende una squadra in corsa e posizionata molto male, al 14° posto, fuori dalla Coppa di Lega e non è ancora qualificata in Champions, perdendo in casa 2-7 contro il Bayern Monaco. È un compito non facile, penso questo sarà un anno di transizione. Molti giocatori erano legati a Pochettino, poi Mourinho lavora con un mercato che non è suo, può rimettere in piedi la stagione, ma niente di più. Per la prima volta corre contro i mulini a vento, per me è impossibile vincere la Premier, impossibile vincere la Champions e corre per qualche altro obiettivo. Il Tottenham da anni non vince niente, ma Mourinho è un cacciatore di trofei. Napoli femminile? Quando ero presidente della federazione del calcio femminile, il giorno di Ferragosto del 2012 mi telefonò De Laurentiis perché avrebbe voluto allestire una squadra di calcio femminile che partecipasse alla Serie A. Ovviamente non si poteva, c’era la Yamamay Napoli che faceva la Serie D, lui disse che per partecipare voleva una squadra di Serie A, ma non era possibile. Secondo il mio punto di vista, se questo gruppo di imprenditori riuscirà a portare il Napoli in Serie A, potrebbero aprirsi delle prospettive di collaborazione o inclusione con il calcio Napoli. È fondamentale che la SSC Napoli abbia una squadra femminile, ha un grande bacino d’utenza ed è importante anche per riequilibrare il distacco tra Nord e Sud sulla concezione di calcio femminile”.