NAPOLI – La miglior difesa può essere pure l’attacco, ma non è proprio così se poi si prendono troppi gol. Quella azzurra a ben vedere sta procedendo col classico andamento ondivago, che però non può di certo lasciare indifferenti se nel corso della stagione (ed anche alla fine della stessa) si vuole approdare a qualcosa di significativo. Non tralasciando che, se lo scudetto ha oramai le fattezze d’una chimera, resterebbero le Coppe da cui trarre naturalmente il massimo possibile.
MALMESSI
Napoli sin qui carico d’incertezze sul fronte difensivo, continua infatti il tira e molla sin dall’inizio: partendo dall’imbarcata delle prime due giornate di campionato (sette gol al passivo tra Viola e Juve), proseguendo sull’altalena nel corso delle prime 12 giornate, con uno scoring per nulla rassicurante fatto di 21 gol all’attivo e 15 subiti (4 in casa e 11 fuori). Segnando più di Juve e Roma, vero, ma dovendo registrare un passivo superiore a quello di Juve, Inter, Lazio, Cagliari e Roma (solo l’Atalanta fra quelle davanti in graduatoria ha accusato di più, segnandone però ben 30). Insomma, non c’è da stare tranquilli e va da sé che lo spinoso problema andrebbe anche preso seriamente di petto, approfittando della sosta in corso.
Fonte: Il Mattino