Sebastiano Luperto, il titolare che non ti aspettavi
Due anni fa era in partenza, stava per tornare a Empoli, lo fermò Ancelotti.
Ogni anno Luperto riesce a ritagliarsi il suo spazio, in questi mesi ha sfruttato le assenze per diventare un riferimento dell’allenatore. L’arma della duttilità lo aiuta: può fare il centrale o il terzino a sinistra. Rendimento costante, grande applicazione, umiltà. Sono queste le qualità principali di Sebastiano Luperto. Basta chiamarlo, c’è sempre. Un professionista esemplare a disposizione della squadra. Era rimasto a Napoli per sfruttare le sue chance: lo sta facendo. Dopo aver conquistato la fiducia di Ancelotti è anche riuscito a entrare stabilmente nelle rotazioni. Da qualche partita non è più solo un giovane talento ma un potenziale titolare. Nelle ultime sette di campionato è sceso in campo cinque volte. In Champions due su due col Salisburgo: titolare in Austria, come riporta il Roma, in campo all’intervallo al San Paolo. In totale sono già otto le presenze raccolte in stagione. Un numero destinato ad aumentare nei prossimi giorni.
La Redazione