Costacurta sul momento azzurro: «Credo che sia saltato qualcosa nella comunicazione tra società e giocatori»
Il pensiero di Costacurta circa il rapporto società, Ancelotti, calciatori espresso su Il Mattino:
Alla luce di quanto hanno fatto i giocatori del Napoli lei come si sarebbe comportato?
«Premessa obbligatoria: io forse ero un giocatore strano, ma amavo andare in ritiro. E poi non ricordo periodi veramente critici, quindi non ci siamo mai stati troppo a lungo. In più provengo da una generazione che era abituata al ritiro».
Cosa intende?
«Ora non si va in ritiro nemmeno il giorno prima delle partite».
Come vede la posizione degli azzurri?
«Trovo incomprensibile non accettare di stare una settimana in ritiro. Io lo accettavo di buon grado perché sapevo che faceva bene alla squadra».
Secondo lei dove c’è il corto circuito nel Napoli?
«Credo che sia saltato qualcosa nella comunicazione tra società e giocatori».
E Ancelotti?
«Dubito che ci possa essere qualche problema con Carlo. Se così fosse sarei il primo a essere sorpreso».
Perché?
«Carlo è sempre stato sempre molto disponibile nei confronti dei giocatori e allo stesso tempo sempre molto aziendalista. Credo che il problema non sia Carlo e infatti penso che il Napoli ne uscirà proprio perché c’è lui. Un pluridecorato come Ancelotti ne ha vissute tante: è la persona giusta al posto giusto».Fonte: Il Mattino