POTERE ALLA FANTASIA
Da calciatore il Mancio ha avuto un percorso esattamente opposto rispetto a quello che sta vivendo Lorenzo. Protagonista assoluto con le squadre di club (dalla Sampdoria alla Lazio), oggetto misterioso con la Nazionale. Insigne, invece, con l’azzurro dell’Italia si rianima. Quella maglia gli provoca una scarica di adrenalina e di vivacità che gli cambia l’umore. Nel 4-3-3 disegnato da Mancini si trova a meraviglia, perché non solo gioca nella posizione che gli è più congeniale,ma poi ha libertà di manovra. L’unica cosa che gli viene chiesta da ct è quella di inventare. Detto, fatto. E Lorenzo non se lo ripetere due volte. Segna – seppur non con la continuità del bomber di razza – ma soprattutto fa segnare, aprendo spazi per i compagni che sentitamente ringraziano. La cosa che più piace a Mancini è quella capacità innata di Insigne di partire largo dall’esterno per poi accentrarsi per creare scompiglio nei pressi dell’area avversaria, qualità che piace anche ai compagni di squadra che approfittano delle sue giocate per fare gol.
Fonte: Il Mattino