Jorginho ha seguito Sarri al Chelsea. O forse è stato il contrario, ma adesso cammina sulle sue gambe. E ci sta riuscendo alla grande. L’ ex centrocampista del Napoli è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport: “Questo è il mio momento migliore, sta andando tutto benissimo, non c’è nulla di casuale. Volevo assolutamente affermarmi nel campionato più difficile del mondo: il Chelsea è un top club e mi ero ripromesso di non perdere questa sfida. L’anno scorso non fui accolto benissimo e inizia faticosamente, il passaggio da un campionato all’altro è difficile anche perché, purtroppo, nel calcio si è impazienti.
Sarri? “Volevo dimostrare di poter camminare sulle mie gambe anche senza di lui. Posso solo ringraziarlo per quello che ha fatto per me, abbiamo vissuto una bella esperienza insieme sia a Napoli che a Londra. Con Lampard l’intesa è nata subito, nel ritiro estivo. Italia? La delusione di non aver partecipato al Mondiale è stata enorme. Mancini ci sta facendo puntare su un calcio offensivo, mi sembra la scelta migliore. Razzismo? Una cosa inaccettabilità, è inciviltà e ignoranza. Un abbraccio a Balotelli ma il problema non riguarda solo Verona”.