LA RIPRESA
Non ama i discorsi, Carlo Ancelotti, vorrebbe che ogni calciatore avesse nel suo DNA gli anticorpi per uscire fuori dai momenti difficili. Ieri mattina ha fatto un forte richiamo al senso di responsabilità dei suoi: spiega che questo Napoli non vale questa classifica, perché lui per primo capisce il valore di questo gruppo e sa che il vero volto degli azzurri è quello mostrato nei venti minuti finali del primo tempo dell’Olimpico. E che non comprende questi cali. Che non li accetta. Sono tutti lì che ascoltano, ammutoliti, delusi, molto amareggiati. Lui ribadisce: siete il Napoli, una squadre forte e dovete credere in voi stessi, nella vostra forza, restare compatti. Senza pensare ai punti in classifica che non dicono la verità sul vostro vero valore. Ma è lo sconforto che regna nel gruppo ed è questo il primo nemico che Ancelotti vuole combattere a poche ore dal match più importante di questo avvio di stagione. Vincere domani sera significa fare un passo nella storia, perché solo due volte il Napoli è approdato agli ottavi di finali. Koulibaly lo sa e carica: «Sono questi i momenti in cui si vede la qualità e la forza di un gruppo. Domani, tutti uniti, per i tre punti».
Fonte: Il Mattino