L. Carlino: “De Laurentiis e la squadra femminile? Potremmo organizzare un derby”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Lello Carlino, presidente Napoli femminile: “Sono al centro di un grosso gruppo di imprenditori. Il calcio femminile si sta espandendo. Un direttore sportivo vincente, un allenatore che ha sempre fatto molto bene. Alcune ragazze sono scese dalla Serie A per sposare questo progetto. Quello che avremmo voluto fare al maschile quando fallì il Napoli, lo stiamo facendo al femminile. Tanti hanno creduto in questo progetto, stiamo cercando anche di costruire uno stadio. Purtroppo a Napoli le strutture sono carenti, abbiamo difficoltà ad avere il Collana. Ci hanno dato il Caduti di Brema, è un ottimo stadio, ma stiamo pensando ad una cittadella dello sport. Il Napoli è l’unica società, insieme al Torino, che non ha il maschile. Il buon De Laurentiis all’ora non volle fare anche il femminile. Oggi siamo il Napoli, non siamo il Carpisa. Se De Laurentiis vuole fare una squadra femminile, ci fanno un piacere: facciamo un derby che manca nella versione maschile. La maglia è azzurra, qualche volta siamo obbligati a giocare con la maglia bianca. Mertens femminile? Una giocatrice greca, fortissima. Oggi sta in nazionale contro la Germania, di 19 anni, ce la invidiano tutti. Già è una squadra importante per la Serie A la nostra. Guardo i bilanci, ma sono un presidente atipico: voglio vincere ad ogni costo. La mia è grinta, la trasmetto a ragazze ed allenatore. Il mio sogno è quello di vincere lo scudetto, ma gli obiettivi, quando iniziamo il campionato voglio arrivare prima. La nostra greca è molto tosta, anche fisicamente. Quotidianamente abbiamo polemiche con il direttore sportivo della Roma, Collovati l’anno scorso, non vogliamo accettare che le donne giochino a calcio. Venitele a vedere in campo e poi parliamo. In meridione, anche con i miei amici, faccio fatica a far vedere le partite. Quando li convinco, si rendono conto che sono molto brave”.
La Redazione