La Russa: “Il mio Tweet? Un elogio a Lukaku. L’Inter è forte, la Juve stesse attenta”

La spiegazione del politico dopo il tweet che ha fatto molto discutere.

0

In diretta durante la trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, “Punto Nuovo Sport Show” è intervenuto Ignazio La Russa, vice presidente del Senato: “Nessuno ci resta bene quando si perde una partita importante, però mi sono consolato perché mi sono ricordato che con una delle peggiori Inter dell’ultimo anno, quella di Stramaccioni, l’Inter vinse a Torino. Magari quest’anno succede l’opposto, anche nell’anno del triplete perdemmo nel girone d’andata, 2-1, come adesso. Quindi mi sono consolato abbastanza in fretta, mi sono reso conto che la differenza la fanno ancora le panchine. Lukaku era molto stanco, fuori dal gioco, avevamo solo Esposito togliendolo, che è un ragazzino. Così avendo dovuto cambiare Sensi, abbiamo messo un buon giocatore, Vecino, che non ha nulla a che vedere. La Juventus cambia giocatori mettendo dentro giocatori ancora più forti. Un po’ di gestione è stata a sfavore. Colpa Conte? Assolutamente no, è veramente il motore in più dell’Inter e che mi lascia sperare che le differenze con la Juventus possano essere annullate. Con un po’ di fortuna, anche contro il Barcellona, poteva andare diversamente, ce la siamo giocata. Tremate juventini! Il mio Tweet? Spero nessuno si sia offeso, Lukaku mi piace molto, ma è stato molto confuso in quella partita. Io razzista? Casomai è un complimento, ma nello stesso tempo un rimarcare che l’altro giorno se avessimo potuto sostituire Lukaku con Icardi, la Juve non l’avrebbe scampata. Ci vuole un ricambio adeguato per Lukaku, Conte lo voleva. Per pochi milioni ci hanno fregato Dzeko. Anche un centrocampista in più, per sostituire Sensi. Abbiamo Borja Valero, un buon giocatore, ma ci serve una controfigura di Sensi”.

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.